è stato fissato per le 11 di mercoledì 16 aprile. Rodolfo Damiani e Fabrizio Pintori, i due portavoce del comitato che si è costituito appositamente, hanno fatto conoscere le prossime mosse da mettere in campo per continuare con la difesa dell’Ospedale SS.ma Trinità.
LE FIRME RACCOLTE E L’INVITO RIVOLTO AI SINDACI. La raccolta delle firme andrà avanti in questi giorni ma si concluderà il 1° maggio. L’idea è quella di fare l’ultima uscita in pubblico nella città di Isola del Liri dove ci sarà il consueto corteo dei lavoratori. Rodolfo Damiani si impegnerà in questi giorni nel chiedere le autorizzazioni necessarie. C’è ne vogliono in questo caso due. Sono state raccolte 3000 firme che si vogliono consegnare, con l’aiuto dei sindaci del distretto sanitario (che saranno invitati a partecipare), al Prefetto di Frosinone. Gli incontri istituzionali che il comitato vuole fare sono però due. Oltre al prefetto si vuole incontrare la manager dell’Asl di Frosinone.
L’INCONTRO CON GLI ALTRI COMITATI. C’è la richiesta di un incontro e poi c’è la previsione di riunirsi in una convention con tutti gli altri comitati della provincia di Frosinone (Anagni, Alatri, Pontecorvo), che si stanno battendo per la sanità e per gli ospedali locali colpiti dalle identiche problematiche.
POI IL MINISTRO. Si vuole inviare una nuova lettera aperta al ministro della Salute anche se si è ripetuto, questa mattina, che ha pochi poteri per intervenire sulla vicenda sorana.
UNITI PER L’OSPEDALE. “Se chiude Sora dove andiamo?” La domanda che si è fatta Pintori. Gli Ospedali di Frosinone e Cassino non stanno di certo meglio. Il comitato non si fermerà andrà avanti nella sua azione anche se riuscirà ad ottenere quello che l’Asl per adesso ha promesso sui due reparti di Ortopedia e Pediatria. La notizia preoccupante di questa mattina dà il blocco dei ricoveri ad Ortopedia nell’Ospedale di Cassino. Il comitato sorano ha chiesto al Direttore Generale dell’Asl che vengano indicati i tempi d’attuazione per fronteggiare le emergenze relative al personale sanitario dell’Ospedale di Sora. “Se non la data esatta almeno quella indicativa”, dice Damiani.
LA SANITA’ IN PILLOLE NELLA REGIONE. Per Damiani: “le vicende della sanità regionale hanno assunto un profilo molto preoccupante, se non addirittura preoccupante”. In tutta la regione ci sono 470.000 ricoveri più della media. Nei Pronto Soccorso si va dai 16 ai 130 minuti di attesa con una sanità, quella laziale, con un deficit che va dai 780 ai 900 milioni. Sono poi 1300 i ricoveri impropri e circa 800 i posti letto in eccesso.
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