domenica 6 aprile.
CARITAS IN DIFFICOLTA’. Le Caritas parrocchiali, di Roma e
del Lazio sono in difficoltà, il piatto si svuota ed inizia a piangere.
L’Agenzia
Agea, che è la fonte principale dei Banchi Alimentari, chiuderà i battenti. Sembra
così ma ci sarà (forse) la sostituzione: arriverà il Fead che prenderà il posto
del Pead (cambiano le sigle ma poi bisognerà vedere cosa succederà veramente). Il
Fondo di aiuti europei agli indigenti è stato proposto dalla Commissione
Europea (morto un papa se ne fa un altro) e sostenuto dal Parlamento Europeo.
“E’ la solidarietà della Comunità Europea” come scrive Lazio Sette.
Per
l’Italia ci sono (per adesso solo in teoria e speriamo anche in seguito) 3,5
miliardi di Euro per i prossimi sette anni che vanno dal 2014 al 2020. A detta di tanti, che
anche segnalano a ilverdastro; “meglio così”, non per tutti i prodotti
distribuiti (è il programma Pead da 20 anni in Italia) sono i migliori a
marchio “Aiuto Ue Prodotto non commerciabile”. E poi “sono troppi rispetto ad
altri, a marchio Conad ad esempio”.
Troppi barattoli sugli scaffali e poche
bottiglie in vetro (anzi zero) nei centri della solidarietà. Continuano a dire
a ilverdastro: “datemi 50 Euro che i piselli o i fagioli in barattolo a marchio
Aiuto Ue Prodotto non commerciabile me li compro da me”.
A ROMA, A MARZO E’ AVVENUTA L’ULTIMA DISTRIBUZIONE. Il 21
marzo, come ha comunicato il Banco Alimentare, c’è stata l’ultima distribuzione
e dopo tale data si andrà avanti distribuendo in minima parte fino a totale
esaurimento delle scorte.
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