A Pasqua, grazie all’intuizione degli Amici del Presepe di Sora , di Latina e di Monteporzio Catone e agli Artisti del Capricorno, il Museo della Media Valle del Liri presenta una novità dal grande impatto culturale ed emotivo.
Sarà l’occasione di ammirare – nell’arco di tre settimane, alcuni dei Gonfaloni esposti a suo tempo in Sora e una sorpresa, i presepi che, lasciata la Buona Novella Natalizia, si cimentano con la Redenzione.
Con aderenza all’azione liturgica sono stati chiamati Presepi Quaresimali e non hanno nulla da invidiare a quelli della natività.
Una full immersion nel cammino della Redenzione a cui hanno dato un immediato riscontro positivo il Sindaco Tersigni e l’Assessore Petricca, nell’intento di rinverdire i fasti dei Gonfaloni e quelli dei Presepi, che hanno lasciato una grande nostalgia nel cuore dei sorani.
Alle scene drammatiche dei quadri fa da contrappunto la ricostruzione minuziosa, ma non meno drammatica, dell’azione scenica sacra.
Oltre 60 opere esposte tra tele e manufatti in creta soddisfano anche i palati più esigenti di queste forme d’arte tradizionali.
Alcune opere esposte sono autentici capolavori, altre hanno la drammatica ingenuità dei naif, altre ancora riecheggiano immagini classiche, ma tutte concorrono a rendere la grande fede di chi vive il dramma del Calvario con l’arte.
Potrebbe essere interessante arricchire con tali opere le vetrine dei negozi , dare un tocco di poesia alle esposizioni, il colore ad attirare l’attenzione di chi passeggia, rendere le vie commerciali un museo e magari metterne qualcuno in palio con una lotteria o con una asta di beneficenza.
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